Aviva (Asi Levi) è impiegata nelle cucine di un grande albergo a Tiberiade ma il suo sogno è di diventare una scrittrice a tutti gli effetti. Ha un marito disoccupato (Dror Keren), tre figli problematici, una madre affetta da disturbi psichici (Levana Finkelstein) e una sorella (Rotem Aboav) – donna dotata di un gran senso dell’umorismo e anch’essa con desideri d’evasione. Grazie all’ incoraggiamento e l’appoggio della sorella, Aviva incontra Oded (Sason Gabai), un noto scrittore, che le promette di farla diventare una vera scrittrice. Tuttavia il sogno non tarda a trasformarsi in un incubo e Aviva si troverà a fare i conti con la sua vita, scoprendo però così anche la sua voce interiore e guadagnandosi la sua indipendenza.
Il film, che ha riscosso un notevole successo di pubblico e ottenuto numerosi premi, è opera di Shemi Zarhin, regista e sceneggiatore, veterano del cinema israeliano. Si tratta di un melodramma, commovente e divertente al tempo stesso, che si svolge in un Israele di periferia. Zarhin traccia il profilo di una famiglia che ha difficoltà a sbarcare il lunario e che cerca di prendere parte al recente boom economico israeliano senza pur tuttavia perdere la propria autenticità.