Montaggio: Einat Glaser Zarhin

Children of nobody

Children of nobody

foto scena film Children of nobody

ANTEPRIMA ITALIANA

Vivendo ai margini della società israeliana, alcuni ragazzi problematici devono unirsi per salvare il rifugio per giovani a rischio che li ha tenuti lontani dalla strada. Per generazioni, la direttrice Margalit (Tiki Dayan) ha fornito un rifugio amorevole alle vittime dell’abbandono e della violenza in una casa malandata alla periferia di Tel Aviv. Tocca al braccio destro Jackie (Roy Assaf) tenere la casa lontana dagli immobiliaristi corrotti, placando anche i controlli di un assistente sociale per evitare la tragedia.

Con l’amore severo del “fratello maggiore” Jackie, i ragazzi devono ora essere responsabili delle proprie vite e salvare il loro rifugio da un destino terribile. Ispirato a una storia vera, questo dramma dà voce a coloro che vivono ai margini, spesso inosservati e trascurati dalla società.

Living on the fringes of Israeli society, troubled boys must band together to save the shelter for at-risk youth that has kept them off the streets. For generations, altruistic “surrogate mother”, Margalit (Tiki Dayan), provided loving refuge to victims of neglect and violence in a shabby house on Tel Aviv’s outskirts. When tragedy strikes, it’s up to right-hand man Jackie (Roy Assaf) to keep the home from corrupt property developers, and assuage a social worker’s scrutiny. With tough love from “big brother” Jackie, the young men must now be accountable for their own lives, and save their refuge from a dire fate. Inspired by a true story, this compassionate drama gives voice to those on the periphery, often unnoticed and uncared for.

INVIA LA TUA RICHIESTA DI PRENOTAZIONE PER LA PROIEZIONE

 

Aviva my love – Aviva Ahuvati (Aviva, amore mio)

Aviva (Asi Levi) è impiegata nelle cucine di un grande albergo a Tiberiade ma il suo sogno è di diventare una scrittrice a tutti gli effetti. Ha un marito disoccupato (Dror Keren), tre figli problematici, una madre affetta da disturbi psichici (Levana Finkelstein) e una sorella (Rotem Aboav) – donna dotata di un gran senso dell’umorismo e anch’essa con desideri d’evasione. Grazie all’ incoraggiamento e l’appoggio della sorella, Aviva incontra Oded (Sason Gabai), un noto scrittore, che le promette di farla diventare una vera scrittrice. Tuttavia il sogno non tarda a trasformarsi in un incubo e Aviva si troverà a fare i conti con la sua vita, scoprendo però così anche la sua voce interiore e guadagnandosi la sua indipendenza.

Il film, che ha riscosso un notevole successo di pubblico e ottenuto numerosi premi, è opera di Shemi Zarhin, regista e sceneggiatore, veterano del cinema israeliano. Si tratta di un melodramma, commovente e divertente al tempo stesso, che si svolge in un Israele di periferia. Zarhin traccia il profilo di una famiglia che ha difficoltà a sbarcare il lunario e che cerca di prendere parte al recente boom economico israeliano senza pur tuttavia perdere la propria autenticità.

©2023 Pitigliani Kolno'a Festival - Ebraismo e Israele nel Cinema | Il Festival è prodotto da Il Pitigliani - Centro Ebraico Italiano C.F. 80069210583 | Tutti i diritti sono riservati.